L’articolo 2464 del codice civile , in tema di conferimenti in società a responsabilità limitata, al secondo comma stabilisce che “Possono essere conferiti tutti gli elementi dell’attivo suscettibili di valutazione economica”.

Ai sensi poi dell’articolo 2263, comma 1, c.c. , è prevista la conferibilità di ogni entità utile alla quale si possa attribuire un valore patrimoniale attendibile.

Il Tribunale di Brescia, con la sentenza n. 7556 del 25.07.2018, ha rigettato il ricorso di una SRL che, dopo aver ricevuto il rifiuto del Notaio di provvedere all’iscrizione nel registro delle imprese della delibera societaria di aumento del capitale sociale, aveva tentato la via giudiziaria chiedendo che provvedesse in tal senso il Tribunale. Motivo del rigetto è rappresentato dalla circostanza che, nel caso di specie, la criptovaluta oggetto di conferimento non era suscettibile di un valore economico attendibile in un’ottica anche di tutela dei creditori sociali.

Infatti, come noto, il capitale sociale oltre ad avere una funzione vincolistica rappresenta anche una garanzia per i creditori sociali, e tale carattere risulta essere più marcato nelle società di capitali, in quanto persone giuridiche, rispondono esclusivamente con il loro patrimonio delle obbligazioni assunte.

Non vi sono state più altre pronunce in merito, tuttavia, lo scrivente ritiene quanto segue.

 

 

Requisiti della criptovaluta per la costituzione della SRL o dell'aumento del capitale sociale della stessa

1) La criptovaluta deve essere susscettibile di un valore economico attendibile e non voluttuario.

2) Nella perizia di stima occorre specificare le modalità di esecuzione di un ipotetico pignoramento della criptovaluta.

3) L‘idoneità del Token a essere “bersaglio” dell’aggressione da parte dei creditori sociali, conseguentemente, definire le modalità di custodia dei token.

Sul punto 1, precisiamo che per soddisfare tale requisito è sarebbe bene avvalersi dei cd. stablecoin ovvero criptovalute che hanno un prezzo stabile perchè vincolato a un mezzo di scambio (il cd. ancoraggio) . Esempi di Stable coin sono il Tether, nato nel 2015, è lo stablecoin ad oggi più diffuso. L’autorità centrale di gestione è Tether Limited. Secondo quanto riportato da The Financial Times nel 2017. True USD, nato nel 2018, è il secondo stablecoin più negoziato al mondo. Utilizza un token erc20 che può essere conservato in qualsiasi wallet che lo supporti e utilizza degli smart contract che certificano, da parte di autorità terze, la parità tra riserve e token emessi.

Sui punti 2 e 3, non vi è (ancora) Giurisprudenza e la dottrina si scontra. Qual’è la tutela dei creditori sociali in caso di fallimento della SRL o anche solo in caso di un ipotetico pignoramento quali siano le modalità e le garanzie per i creditori. A parere di chi scrive, sulla base anche della sentenza sopra citata, è opportuno che ne venga dato atto all’interno della perizia di stima, individuando la moneta virtuale in uno stablecoin e facendola custodire in un wallet (fisico) dal Notaio. A queste condizioni si ritiene l’operazione configurabile.

Avvocato Gabriele Cevenini , Zola Predosa,   30.03.2021